Nella giornata del 17 giugno, si è svolta una entusiasmante caccia.
Grazie alla presenza di aria fredda in quota e il wind shear a regime, si sono sviluppate due bellissime supercelle.
La prima si è formata su Voghera e l’altra sul Piacentino.
La forte instabilità dei giorni precedenti, aveva già dato luogo a diversi fenomeni a carattere sia di rovescio che temporalesco su tutto il nord Italia.
Io e William Demasi ci rechiamo velocemente sulla prima supercella di tipo HP e una volta raggiunto il target notiamo che il mesociclone era scolpito. 
Ci fermiamo in autostrada in una piazzola di sosta per scattare delle foto.
Quando la cella si è indebolita definitivamente, siamo andati sul secondo target, ovvero il Piacentino.
La seconda supercella è stata incredibile, ma per poterla vedere bene, siamo dovuti uscire dalle precipitazioni.
Anche questo meso era scolpito, con un marcato RFD che lentamente avanzava nel punto dove eravamo appostati noi.
Dopo diverso tempo di osserazione, notiamo che tutta la struttura si stava sfaldando, per poi successivamente attenuarsi definitivamente.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ecco la seconda supercella sul Piacentino.