Una possente perturbazione è transitata sulla Liguria, causando violenti temporali di matrice marittima e nubifragi.
 

Io e il mio amico Andrea Mastropasqua, abbiamo inziato la prima fase di caccia alle ore 15:00, portandoci dietro ad un temporale pre frontale che stava interessando il settore di ponente.
Purtroppo man mano che ci avvicinavamo, la cella ha perso forza, fino ad esaurirsi completamente.
Dopo l’ora di cena è iniziata la seconda fase di caccia, alle ore 22:15 con un nuovo temporale, nato nuovamente sul ponente.
Dal radar abbiamo notato subito che era a fondoscala e stava iniziando a mettere molti fulmini.
A quel punto abbiamo deciso di avvicinarci per scattargli le prime foto.
Pochi istanti dopo, il temporale ha iniziato ad avere una forma sospetta, ma siccome stava piovendo ci siamo spostati prima su Genova Quarto e poi su Sestri Levante, dove abbiamo visto che era diventata ufficialmente una supercella.
Abbiamo fotografato parecchi fulmini nube terra e positivi e in più ci siamo incontrati con i colleghi chaser Francesi, che erano posizionati dal molo di Quinto.

L’intensa attività elettrica di questi temporali, è causata dalla presenza di un grosso quantitativo di CAPE accumulato.

La terza fase di caccia è iniziata alle ore 11:00, un nuovo temporale si stava sviluppando in mare aperto, ed io e il mio amico abbiamo deciso di raggiungere altri chaser a Riva Trigoso.
Dopo poco decidiamo di spostarci verso le alture di Spezia, perchè il radar mostrava un intenso sistema temporalesco salire verso la costa.
Alle ore 16:30 il temporale ci ha falciati, con pioggia molto forte e raffiche di outlow in uscita dalla cella.
ore 19:30 decidiamo di rispostarci nuovamente verso ovest, perchè stava entrando l’aria fredda in quota e si stavano sviluppando nuovi temporali a sud del promontorio di Portofino.
Ci accorgiamo che anche questi temporali si stavano dirigendo verso est e uno di quelli è diventato una supercella davanti a Monterosso. 
Quindi a quel punto abbiamo preso la decisione di tornare verso est, per intercettare le celle e scattargli alcune foto.
Ore 23:00 la Supercella si è indebolita e ha smesso di fare fulminazioni.
 

La quarta fase è iniziata con dei temporali ben strutturati sul Levante Ligure, io e altri chaser ci siamo portati verso Spezia, più precisamente sul Monte Marcello, per avere una visuale ottimale.
La goccia fredda transitava molto lentamente verso est, infatti era presente ancora dell’instabilità marcata.
Ore 18:00 arriviamo sul target a Lerici e ci siamo subito messi a fotografare due celle temporalesche con degli’updraft esplosivi,che si erano formate davanti a noi.

Ore 00:20 la caccia è giunta al termine con un bel bottino di foto.